È
sotto gli occhi di tutti, in questi primi mesi del 2022, la battuta
d’arresto che la lotta alla crisi ambientale ha subito a causa
della guerra, riemersa tragicamente nel Vecchio Continente con la sua
barbarie e la sua malsana fascinazione, con la minaccia, sempre viva
dopo il secondo conflitto mondiale, della distruzione totale. In
questo quadro, la questione dei rifornimenti di gas, il dibattito sul
ritorno al nucleare e alle centrali a carbone, lo sforzo economico
degli stati europei per il riarmo sembrano avvisaglie di una
dilazione a tempo imprecisato del compimento dei progetti per un
cambiamento concreto in direzione di una prassi eco-sostenibile.