Quaderni del territorio
Alberto Magnaghi

23.10.2022

La rivista “Quaderni del territorio”, che è accompagnata ora, oltre dal libro, dalla riedizione integrale on line della rivista, è stata promossa a Milano negli anni ’70 (1976-1981) da collettivi di architetti, urbanisti e ricercatori di diverse discipline operanti in molte università italiane, impegnati nelle mobilitazioni sociali di quegli anni, che hanno declinato con rigore scientifico il pensiero operaista nell ’interpretazione delle trasformazioni urbane e socioterritoriali come esito del conflitto di classe, mettendo a fuoco le trasformazioni del ruolo del territorio e del suo governo nell’evoluzione delle forme specifiche di questo conflitto.

Ne è emerso un approfondito affresco, da una parte, dei processi di ristrutturazione capitalistica del territorio sia a livello regionale (decentramento produttivo, fabbrica diffusa, terziarizzazione delle aree centrali) sia a livello planetario, (sistemi globali di produzione nel sud est del mondo con grandi processi migratori, metropoli del comando e della tecno-finanza, dominio dei “flussi” sui “luoghi”); dall’altra, della nuova, complessa e disarticolata composizione sociale del lavoro che, a partire dalle crescenti povertà, ha prodotto nuove forme e obiettivi dei conflitti, sempre più articolati e connessi alle qualità specifiche dei contesti territoriali.

Le analisi di allora già evidenziano queste profonde discontinuità: la ristrutturazione regionale e planetaria che ha portato alla fine della centralità della grande fabbrica fordista e alla scomposizione socioterritoriale dei rapporti di produzione ha cambiato radicalmente i termini del conflitto; l’insorgenza della questione ecologica, femminile, delle condizioni di vita sul territorio, di forme autonome e differenziate del lavoro e dei rapporti di produzione hanno spostato il conflitto su molte tematiche e iniziative socio-territoriali con forti istanze autoprogettuali e comunitarie.

Ma quanto di queste trasformazioni era stato anticipato dai movimenti sociali del’77 documentati dalla Rivista nel numero 4/5? Quanti percorsi verso la globalizzazione economico finanziaria e alle prospettive di megacity e dell’urbanizzazione del pianeta erano già contenute nella carta di sintesi della geografia della produzione mondiale descritta nel 3° numero della rivista? A queste domande gli autori del libro propongono alcune risposte, rivolte anche all’ accresciuto interesse internazionale degli ultimi anni per il pensiero operaista.

Il testo a cura di Alberto Magnaghi raccoglie scritti di:  Silvia Belforte, Giancarlo Capitani, Achille Flora, Pietro Laureano, Ottavio Marzocca, Sergio Bologna, Aldo Bonomi, Giuseppe Dematteis, Claudio Greppi.

©Alberto Magnaghi (a cura di), Quaderni del territorio. Dalla fabbrica alla città digitale, DeriveApprodi 2022